La Venosan Acireale perde l'imbattibilità interna contro la corazzata Trapani

Trapani vince anche ad Acireale e naviga a vele spiegate verso il piano superiore. La Venosan esce ancora una volta a testa alta da un confronto che ha appassionato la grande cornice di pubblico presente, confronto che possiamo definire anch’esso di categoria superiore.
Trapani vince anche ad Acireale e naviga a vele spiegate verso il piano superiore. La Venosan esce ancora una volta a testa alta da un confronto che ha appassionato la grande cornice di pubblico presente, confronto che possiamo definire anch’esso di categoria superiore. Peccato che la direzione arbitrale non sia stata sempre all’altezza del livello tecnico e atletico espresso dalle due compagini in campo. Onore al Trapani, macchina perfetta sotto tutti i punti di vista e che fa sorgere sempre la stessa domanda: che ci sta a fare in Serie C?
La gara inizia subito in salita per la Venosan che va subito sotto di sette punti al quinto minuto (10 a 17), grazie a due triple di Costantino ed una di Svoboda. Acireale è lì e rimane attaccata alla partita chiudendo il tempo 16 a 21. Coach Priulla inserisce Virgilio e Trapani comincia ad allungare, ancora determinanti tre triple consecutive, due di Svoboda ed una di Imsandt. Acireale reagisce, entra Vazzana e una folata della squadra di casa produce anch’essa tre triple consecutive, che limitano i danni e portano Acireale all’intervallo lungo sul 41 a 51. Nel frattempo, però, coach Foti perde Pietro Marzo per infortunio e dopo qualche minuto deve abbandonare lui stesso anzitempo la panchina a causa di due tecnici fischiati.
Trapani va ancora avanti nel terzo quarto raggiungendo il massimo vantaggio di venti punti, ma la compagine di casa reagisce, recupera qualche pallone e riduce il distacco vincendo l’ultimo periodo per 18 ad 11. Punteggio finale 72 a 83 per i granata occidentali, che nel reparto esterni ha elementi implacabili al tiro. Trapani ha fatto giocare per 33 minuti Svoboda e per 26 Virgilio, che costituiscono l’asse portante del team della città falcata.
Acireale adesso deve pensare a un’infermeria un po’ affollata, con Pietro Marzo che si aggiunge a Doati e ad Alberto Marzo. Nonostante la sconfitta, la Venosan mantiene il secondo posto in classifica poiché Racalmuto è stata fermata a Reggio Calabria dalla Vis. Il prossimo turno, Domenica 11 Marzo alle ore 18.00, la Venosan sarà ancora in casa contro i ragazzini terribili di Ragusa di coach Recupido e Massimo Di Gregorio, protagonista, quest’ultimo, stagioni orsono con la canotta acese.

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